A caccia di Ondine

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…Kat…
view post Posted on 15/9/2015, 23:07     +1   -1




Throne Aranel arriva sulla sponda del lago insieme a Vaniglia, dopo averla trascinata per mano per tutta la foresta senza averle dato ancora alcuna spiegazione. "Devi sapere che il potere e le capacità di una bacchetta magica dipendono anche dal nucleo. Ad esempio, se usassi come nucleo del crine d'unicorno, la bacchetta sarebbe più efficace nell'uso di incantesimi curativi, protettivi o di luce."

Contessa Vaniglia segue l'amica in silenzio, curiosa di sentire quel misterioso segreto che non poteva raccontarle in piazza. Alla sua spiegazione annuisce. "Capisco. Quindi...?"

Throne Aranel si guarda attorno, cercando con lo sguardo qualche traccia delle ondine. "Bhe come potrai immaginare, non è certo quello il potere che cerco. Ho deciso che l'anima della mia bacchetta sarà composta da più oggetti, uno per ogni elemento che intendo controllare. Acqua, aria, fuoco, terra, e magia oscura."

Contessa Vaniglia ascolta attentamente, chiedendosi quali oggetti abbia intenzione di usare. Lentamente si sporge in avanti "E cosa userai per rappresentare la magia oscura?"

Throne Aranel si mordicchia le labbra. "Per quello devo ancora pensarci, ci sono tante di quelle cose che potrei usare... Ma non voglio che sia qualcosa di pericoloso. Per gli altri elementi invece ho già delle idee. Hai capito perché siamo qui?"

Contessa Vaniglia annuisce brevemente "Per l'acqua, immagino... No?" poi si affretta a correggersi "Insomma, il primo elemento."

Throne Aranel ridacchia. "Esatto... per il primo elemento mi serve una ciocca di capelli di un'ondina." Le spiega mentre si avvicina lentamente alla riva, cercando di non fare rumore.

Contessa Vaniglia avanza di qualche passo, ma si ferma poco prima di raggiungerla. "Dimmi, cosa posso fare per aiutarti? Qual è il tuo piano?"

Throne Aranel si volta per sorriderle. "Devi aiutarmi a catturarne una." Sussurra zittendosi subito dopo. Ha sentito una risatina.

Contessa Vaniglia si zittisce a sua volta e, annuendo semplicemente, si prepara per l'agguato.

Throne Aranel comincia ad evocare l'incantesimo dell'invisibilità su sé stessa. "Tu cerca di attirarne qualcuna. Io mi occuperò della cattura." Sussurra prima di sparire.

Contessa Vaniglia rimane interdetta, in verità non ha la più pallida idea di come fare. Poi le viene un'illuminazione: le ondine sono attirate da ciò che luccica. Per qualche istante fruga nella tasca del cappotto, per poi estrarne una pietra grossa quanto il proprio pugno, di poco valore ma dall'aspetto vistoso. Lentamente allunga la mano davanti a se, sperando che ciò basti per attirare l'attenzione delle creature.

Throne Aranel nascosta, osserva l'amica con un sorriso. Sapeva che poteva contare su di lei. Il difficile sta nel catturare la loro preda. Passa quindi al secondo livello dell'incantesimo dell'invisibilità, cancellando la propria traccia magica in attesa che qualche ondina abbocchi. Ogni tanto sente di nuovo qualche risatina, più forte.

L'acqua del lago si muove appena, mentre qui e lì appaiono lievissime increspature sulla sua superficie. Una risata pare udirsi più distintamente, mentre qualche spruzzo bagna il terreno ai piedi di Vaniglia. Una lieve brezza accompagna i suoni del lago più lontano del solito, rendendo chiaramente udibili quelli che sembrano esser inequivocabili bisbigli. Voci acute ma melodiose si accavallano l'un l'altra, mentre un esserino dall'aspetto diafano pare comparire per un istante, uno soltanto, a pochi metri dalla riva. O forse si è trattato di un'impressione, un inganno della mente, poiché nell'istante successivo nulla più resta di quella minuscola figura. Le Ondine, si sa, sono curiose e facilmente affascinabili, ma allo stesso tempo timorose e caute quando si tratta di avvicinarsi alla gente-di-terra. La pietra luccicante nelle mani di Vaniglia rappresenta un richiamo quasi irresistibile, eppure la posa di lei, quel protendere 'sì violento la mano verso il lago, non può che insospettirle ed intimidirle. Restano dunque a distanza, ancora per un poco, studiando la giovane per provare ad indovinarne le intenzioni.

Contessa Vaniglia non deve attendere a lungo, per notare i primi segni della presenza delle Ondine, che però non sembrano osare avvicinarsi. Quel continuo vociferare curioso le indica che almeno è riuscita ad attirare la loro attenzione. Pensando che forse è la sua presenza a disturbarle, la ragazza si abbassa per poggiare la pietra a terra, a una spanna di distanza dall'acqua. Poi si ritira con passo leggero, attenta a non produrre alcun rumore per non spaventare le creaturine, senza però allontanarsi troppo. Così appostata, attende la loro reazione, pronta a scattare in avanti per ogni evenienza.

Throne Aranel aggrotta la fronte perplessa e cerca di aguzzare la vista. Non è certa di aver veramente visto qualcosa, ma sicuramente loro sono lì vicine, nascoste da qualche parte. Passa velocemente in rassegna gli incantesimi che conosce, cercando di trovarne uno adatto per la sua "caccia", senza perdere d'occhio la pietra che l'amica ha posato a terra.

Ora che la via sembra libera, i bisbigli si intensificano sempre più. Piccole creature eteree appaiono pian piano sullo specchio d'acqua, sulle ninfee, tra i giunchi, dietro piante e fiori. All'inizio sono solo un tremore nell'aria, una vaga alterazione di forme e colori, come il mondo visto attraverso un vetro. Pian piano, però, prendono forma e consistenza. Il luccichìo della pietra le rapisce, ma la diffidenza è tanta. Si riuniscono in gruppi, separandosi dopo pochi secondi e ricongiungendosi ancora, continuamente, scambiandosi opinioni e paura, idee e desideri. Ora che la giovane si è allontanata, le cose sembrano apparire più chiare: la pietra è chiaramente un dono! O l'ha forse dimenticata lì, sbadatamente? Intende forse tornare a prenderla? Le ondine non rubano, giammai! E se fosse invece una trappola? Meglio non rischiare! O magari è un test! Sì, un test! Ma che genere di test? È rivolto a loro, o a qualcun altro? Le domande paiono non avere fine. Su una cosa, tuttavia, sono tutte più o meno d'accordo: se ti ritrovi a porti troppe domande, non è cosa saggia cercare risposte. Molto meglio far finta di nulla. In fondo, di pietre luccicanti ce ne sono tante!

Un'Ondina in particolare sembra però non essere affatto d'accordo. La pietra, scintillante di colori alla luce dei raggi solari che filtrano tra la vegetazione, l'ha rapita come mai avrebbe creduto possibile. Non è che voglia a tutti i costi averla, sia chiaro, le ondine non sono così venali. Ma toccarla, ammirarla un po' più da vicino, quello sì! Ah, se solo le sue compagne la lasciassero libera di avvicinarsi alla riva! E invece sono tutte d'accordo sul tenersi lontane, ne stanno ancora discutendo, proprio adesso, sono tutte impegnate a confabulare, è rischioso, non è il caso, andiamo via... ma insomma, che noia! Quasi quasi... sono così impegnate, che in fondo potrebbero addirittura non accorgersene... solo uno sguardo, un po' più da vicino... un attimino...
L'Ondina ha praticamente deciso, e quasi senza rendersene conto è ormai praticamente a riva. Saltella sull'acqua fino a raggiungere il terreno umido, si sofferma un istante a saggiarne la consistenza, poi prende coraggio e muove i primi passi. Quanta luce, quanti colori, quanta bellezza in quella pietra! Nel toccarla, finalmente, la mano quasi le trema. È un'ondina felice.

Contessa Vaniglia al loro comparire trattiene il respiro, mentre osserva affascinata quelle creaturine dall'aspetto così fragile e grazioso. Sono diffidenti... e fanno bene ad esserlo! Anche se non subiranno alcun danno fisico, quasi le dispiace dover giocare loro quel terribile scherzetto. Non vorrebbe spaventarle, ma non vuole nemmeno deludere l'amica, che ha bisogno del suo aiuto. Lentamente prende forma la decisione di lasciare loro la pietra una volta finito tutto, per ripagarle, almeno in parte, del torto subito. Per segnalare la propria intenzione all'ondina solitaria che si è fatta avanti per toccarla, indietreggia ulteriormente, sussurrandole "Prendila, te la dono.". Poi le viene un'idea: perchè non tentare di barattare con lei? Lentamente si abbassa per sedersi nell'erba, cercando di apparire più innocua possibile e mantenendo un tono di voce basso e calmo, le chiede "In cambio... No, ti prego, non scappare... Posso fare una richiesta?"

Throne Aranel fissa rapita la comparsa delle ondine, quasi perdendo la concentrazione. Osserva meravigliata le bellissime figure eteree fino a posare lo sguardo sulla piccola fata che ha deciso di avvicinarsi all'esca. Al contrario dell'amica in lei non vi è alcun rimorso. Certo, le farà spaventare un po', ma non farà loro alcun male. Una volta che l'ondina s'è totalmente palesata decide quindi di colpirla con l'incantesimo della paralisi appreso in torre, ma l'improvvisazione dell'amica stravolge i suoi piani. Cosa diavolo sta combinando? Questo è il primo pensiero che balena nella sua mente nell'assistere a quella scena. Sa che dovrebbe colpirla SUBITO, prima che scappi via, spaventata dalle parole di Vaniglia, ed è quasi sul punto di farlo, ma alla fin fine decide di riporre nuovamente la sua fiducia nell'amica. Dunque rimane immobile lì dov'è, in attesa di una qualsiasi reazione da parte della creaturina. Mostrarsi ora non farebbe altro che far crescere i suoi sospetti.

Nonostante le buone intenzioni della giovane, l'Ondina inorridisce alla vista di Vaniglia. Allontanando la mano dalla pietra, lancia un gridolino disperato e torna ad essere pressocché invisibile. Lo sarebbe del tutto, non fosse che la sua specie è in grado di celare completamente la propria presenza solo sfruttando la luce riflessa dall'acqua. Lì, sul terreno scuro e solido, le è impossibile nascondersi totalmente alla vista. Si volta dunque in un guizzo e fa per lanciarsi verso la salvezza del lago, notando con sgomento che nessuna delle sue compagne ha intenzione di intervenire. Il suo grido le ha allarmate, e sono tutte già ben nascoste che la guardano con sguardo d'ammonizione. Te l'avevamo detto! Eh, sì. Me l'avevano proprio detto.

Contessa Vaniglia notando che la creaturina batte in ritirata, si guarda in giro freneticamente... cercando Aranel con lo sguardo, pur sapendo che l'amica si è resa invisibile. Preoccupata di aver rovinato l'intera impresa con la propria improvvisata, si infila le mani trai capelli. Infine decide di non inseguire l'ondina, che probabilmente non avrebbe raggiunto in tempo comunque e confida che i riflessi pronti dell'amica e le sue capacità magiche siano sufficienti per impedirle di scappare.

Throne Aranel "Maledizione!" Esclama rompendo l'incantesimo d'invisibilità. Le sembrava troppo bello, non poteva essere così facile. Allunga le mani verso l'ondina in fuga e il più velocemente possibile le scaglia contro l'incantesimo della paralisi. Spera con tutto il cuore di colpirla nonostante la distanza e la fretta, sarebbe difficile avere un'altra occasione del genere tra le mani. "Ferma!"

L'Ondina non ci pensa neppure per un attimo, a fermarsi! Intende raggiungere quanto prima le sue compagne, e mai più mettere piede sulla terraferma! Continua quindi a correre verso lo specchio d'acqua, ben conscia che le basterebbe sfiorarla per mettersi in salvo. La distanza è poca, ci vorrà pochissimo. Ci voleva pochissimo. Ci vorrebbe pochissimo. Ehi, un momento... perché non ha ancora raggiunto il lago? Perché se ne sta ferma, immobile come uno stoccafisso, nonostante i suoi sforzi di muovere le gambe? Ha sentito parlare in passato di un terrore tale da paralizzare chi lo prova... e lei è sì terrorizzata, va bene, ma non così tanto! O forse sì? Non lo sa neppure lei. Sa però che il lago non lo raggiungerà tanto presto. Forse, riflette con sgomento, non lo raggiungerà mai più.

Contessa Vaniglia raccoglie la pietra da terra a raggiunge frettolosamente l'ondina solo parzialmente visibile, non sapendo quale sarà la durata dell'incantesimo. "Ti chiedo perdono, non volevo arrivare fino a questo... se solo fossi rimasta ad ascoltare la mia proposta...!" si interrompe per un sospiro e attende che l'amica si avvicini. Con aria colpevole, solleva lo sguardo per cercare il suo, mormorando "Mi dispiace tanto. Per un pelo avrei vanificato tutti i nostri sforzi!".

Throne Aranel in fretta e furia si accingere a raggiungere l'amica. Non sa con certezza quanto possa durare quell'incantesimo, è la prima volta che lo testa. In secondo luogo teme una reazione da parte delle altre ondine. "Sì, sì, scuse accettate." Borbotta in fretta, estraendo dal cinturone un pugnale. "Scusa tanto. Scusa scusa scusa. Non farà male." Sussurra alla creatura, andando con mano ferma a recidere una ciocca dei suoi capelli a malapena visibili come il resto del suo corpo.

L'Ondina alla vista del pugnale vorrebbe gridare ancora... ma stavolta sì che è paralizzata dal terrore! Fa giusto in tempo a lanciare un ultimo sguardo al suo amato lago, alle splendide mangrovie, alle comode ninfee... poi chiude gli occhi e si abbandona al suo destino. Avverte il taglio netto, preciso. Di quale arto l'avranno privata? Perché tanta crudeltà? Le ci vuole un attimo per riconoscere la sensazione. Qualcosa le scivola lungo la schiena. Sono... capelli? Le hanno tagliato i capelli? Hanno preso una ciocca dei suoi capelli! Contemporaneamente, un'altra sensazione si fa strada attraverso di lei. Un lieve torpore alle braccia ed alle gambe. Riesce quasi a muovere il collo, magari provando un altro po'... solo un altro po'... no, ancora niente. Di fuggire, ancora non se ne parla. Ma ora almeno è un po' più calma. In fondo, pare che la donna col coltellaccio non volesse farle del male. Ma perché i capelli? La gente-di-terra è strana, come ha sempre sospettato. E maleducata, come le hanno sempre detto.

Contessa Vaniglia sospira, nuovamente calma, ora che l'amica ha ottenuto ciò per cui sono venute al lago. Delicatamente prende una mano della creatura ancora immobile tra le proprie e vi posa sopra la grande pietra lucente. "Come non detto... uno scambio: una ciocca dei tuoi capelli per questa pietra. Mi dispiace se ti abbiamo spaventata, ma non ti faremo del male." è ciò che le sussurra prima di ritirarsi e lasciarle lo spazio per scappare non appena l'incantesimo perderà il proprio effetto.

Throne Aranel sospira sollevata, è andato tutto bene. Anche l'ondina sembra più tranquilla. Ripone con cura la ciocca di capelli in una tasca del mantello, prima di sfilarsi dal collo una delle due collane che porta sempre, quella con l'opale. "Tieni anche questa. Prima o poi saprò sbarazzarmi in modo degno anche dell'altra." Commenta con un ghigno prima di allontanarsi a sua volta dalla creatura dopo averle donato la pietra in cambio di quella preziosa ciocca. "Filiamo ora, ho sentito dire che sanno essere davvero terribili se si arrabbiano. Consiglia all'amica prima di prenderla per mano e condurla lontano da quel posto. Non ci tornerà troppo presto, con tutta probabilità."

L'Ondina non ha idea di chi possa aver messo in giro una voce tanto assurda, e la cosa la irrita alquanto. Tuttavia, da un certo punto di vista, è meglio così: almeno le due impudenti sono andate via. Dopo qualche minuto, passato a fare da bersaglio immobile per le linguacce delle altre, braccia e gambe paiono distendersi. Sbuffando, si lancia nel lago tenendo stretti i due trofei suo malgrado conquistati. Certo, pensa guardandola, che questa collana è proprio brutta. Sbuffa ancora, poi in un istante scompare alla vista.

Spero non ci siano problemi se l'ho postata così... magari aiuta a donare un po di vita al forum :D
 
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view post Posted on 16/9/2015, 15:26     +1   -1
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Il Mansueto

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Hai fatto benissimo! Era da tanto che desideravo inaugurare questa sezione, finalmente ci siamo riusciti ^_^
 
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…Kat…
view post Posted on 17/9/2015, 00:01     +1   -1




Ottimo! Allora ne pubblicherò anche altre. Mi piace salvare le avventure che più mi sono piaciute... e scritte così sono molto meno faticose da leggere! :D
 
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view post Posted on 17/9/2015, 00:25     +1   -1
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Il Mansueto

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CITAZIONE (…Kat… @ 17/9/2015, 01:01) 
e scritte così sono molto meno faticose da leggere! :D

Questo è poco ma sicuro :lol:
 
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view post Posted on 17/9/2015, 08:53     +1   -1
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La Somma Sacerdotessa Novizia

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Bellissima, complimenti anche al PNG che vi ha seguiti, molto bravo/a. Aspetto di vedere le role per gli altri elementi :D
 
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…Kat…
view post Posted on 17/9/2015, 10:29     +1   -1




CITAZIONE (Zoey+ @ 17/9/2015, 09:53) 
complimenti anche al PNG che vi ha seguiti, molto bravo/a.

Pienamente d'accordo! Ho amato il suo stile e mi sentivo indegna a postare dopo i suoi interventi xD
 
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+Rasmus+
view post Posted on 17/9/2015, 14:04     +1   -1




Una role molto bella! Complimenti ad entrambe e anche al png.

Sono rimasto molto colpito!
 
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view post Posted on 17/9/2015, 16:59     +1   -1

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Complimenti!
 
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…Kat…
view post Posted on 17/9/2015, 22:26     +1   -1




Grazie a tutti, siete davvero molto gentili! È stata davvero piacevole e divertente, sicuramente recupereremo anche gli altri elementi :D
 
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8 replies since 15/9/2015, 23:01   119 views
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